PUNCTUS
Fare il punto.
Make the point.
2019

Segni della Scultura 2019
Gian Luca Proietti (site specific, drawings)
Michele Alberto Sereni (photo)
Cagli, Palazzo Berardi Mochi-Zamperoli.



VVITCH
In questo momento siete dentro una scena reale, un luogo memorabile che vuole rimanere tale, incomprensibile al reale stesso.
Cosa succede se entriamo dentro una idea che si manifesta, immaginata, così concretamente? 
Quali segni possono aiutare il nostro intelletto a capire e quindi ad immaginare quello che adesso percepiamo anche con il corpo?
Si tratta di una proiezione visiva, di una visione che cerca di essere reale nel suo contesto di spazio e luce? Oppure, forse, è un desiderio che vuole farsi presenza, per poi perdersi nell’oblio? Riusciamo a sentire i rumori, i suoni, le voci che emergono dallo scricchiolio dei rami di questo pseudo bosco? 
Ma intorno a noi cosa vediamo? Segni, linee, parole, colori, materia fine.
Non cerchiamo di capire ma, invece, ascoltiamo.
VVITCH

VVITCH
At this moment you are inside a real scene, a memorable place that wants to remain so, incomprehensible to reality itself.
What happens if we enter into an idea that manifests itself, imagined, so concretely? What signs can help our intellect to understand and therefore imagine what we now perceive with the body?
Is it a visual projection, a vision that seeks to be real in its context of space and light? Or, perhaps, is it a desire that wants to make itself present, and then get lost in oblivion? Can we hear the noises, the sounds, the voices that emerge from the creaking of the branches of this pseudo forest? But what do we see around us? Signs, lines, words, colors, fine matter.
We don't try to understand but, instead, we listen.
VVITCH