Disegnare significa respirare. Tutto quello che disegno genera altro disegno, altre narrazioni incomprensibili e sgraziate. Hanno, i disegni, l’ingenuità del saccente che credi di aver capito, di aver trovato la pietra filosofale ma in realtà la pelle del disegno è fragile e spesso illusoria.
Deve essere immaginata, simbolicamente pensata, visivamente sentita.
Battiato scrive: “Le visioni arriveranno improvvise e impensabili”.
Forse la strofa della sua canzone potrebbe spiegare tutto questo ma è comunque effimero e inutile trovare una giustificazione che spieghi perchè respiriamo.
Drawing means breathing. Everything I draw generates more drawing, more incomprehensible and clumsy narratives. The drawings have the naivety of the know-it-all who believes they have understood, found the philosopher's stone, but in reality, the skin of the drawing is fragile and often illusory.
It must be imagined, symbolically thought, visually felt.
Battiato writes: "Visions will come suddenly and unthinkable."
Perhaps the verse of his song could explain all this, but it is still ephemeral and useless to find a justification for why we breathe.